Marmore

con la sua stupefacente bellezza, appare come una scrosciante colonna d'acqua che si distribuisce su tre salti coprendo un dislivello di 165 metri e avvolgendo la rigogliosa vegetazione in una nuvola di schiuma bianca! Lo scenario mozzafiato che si presenta agli occhi del visitatore è il frutto di oltre duemila anni di lavoro da parte dell'uomo che, a partire dall'età romana, ha tentato di canalizzare le acque del fiume Velino per farle precipitare nel sottostante fiume Nera. La sua storia ha inizio nel 271 a.C., quando il Console Curio Dentato intraprese un'opera di bonifica della pianura reatina, facendo realizzare un canale di oltre due chilometri terminante sul ciglio della rupe di Marmore. In archeologia, l'impronta lasciata dagli Antichi sul territorio è testimoniata dai numerosi reperti rinvenuti nel tempo. Affermatasi, nel corso dei secoli, come uno dei fenomeni più grandiosi della natura, la spumeggiante caduta di acqua assunse un ruolo di protagonista nell'arte e nella letteratura, divenendo meta di molti intellettuali che, lungo il percorso del Grand Tour, si recavano in Italia e a Roma per intraprendere gli studi sulla classicità. Nell'ultimo ventennio del sec. XIX, la Cascata divenne per la nascente industria uno strumento di regolamentazione del sistema idrico a scopi energetici e l'utilizzo delle sue acque a fini industriali prevalse sulle connotazioni naturalistiche, intellettuali e turistiche. Oggi il Parco della Cascata accoglie il visitatore nel profondo delle sue acque e lo conduce, attraverso quattro sentieri escursionistici, alla scoperta di rocce e grotte che ne caratterizzano la geologia. In questi angoli nascosti del Parco la vegetazione, con le sue specie di notevole pregio, colpisce l'attenzione e suscita lo stupore di tutti coloro i quali si avventurano nell'Area Escursionistica, cuore pulsante della Cascata!!

(dal sito www.marmorefalls.it)


Rafting Marmore

Attività di Rafting sul fiume Nera, ai piedi delle cascate


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